
Dopo la 100KM dei Forti, seconda tappa del Circuito Trentino MTB, ecco chi, domenica 30 giugno alla Dolomitica Brenta Bike dovrà difendere la maglia di leader nelle rispettive categorie:
DU ZOCCA LORENA (Sc Barbieri)
OPEN M RIGHETTINI ANDREA (GS Cicli Olympia)
ELITE MENGHINI ALESSANDRO (ASD Chero Group Tema Sfrenati)
JUNIOR ANDRIOLLO ELIA (GS Lagorai Bike)
M1 VAIA FRANCESCO (Team Todesco)
M2 ZAMBONI ANDREA (Carina - Brao Caffè)
M3 ZAMPEDRI LUCA (Team Todesco)
M4 GIOVANETTI MAURO (ACD BIK BIKE)
M5 BAZZANELLA MICHELE (Team Todesco)
M6+ DELLAGIACOMA PIERGIORGIO (Carina - Brao Caffè)
Abbiamo raccolto le testimonianze di Lorena Zocca e Andrea Righettini, ai quali abbiamo chiesto di stilare un bilancio parziale del loro circuito e di immaginare la loro terza tappa tra le Dolomiti di Brenta. Ecco le loro risposte.
Lorena Zocca. “Mi sono presentata alla prima tappa di Trentino MTB, la Passo Buole, in condizioni non ottimali a causa di un incidente la settimana precedente in cui avevo rimediato delle brutte contusioni alle gambe. Anche se sapevo che per me sarebbe stata una giornata difficile per i postumi della caduta non ho voluto mancare.Alla 100 km dei Forti avevo aspettative maggiori. Nel 2018 avevo fatto l'en plein con la vittoria assoluta del Marathon (per la quarta volta) e la conquista della leadership di Trentino MTB, sia assoluta che scalatore. Poi però a causa di concomitanze con i successivi impegni dei campionati nazionali, europei e mondiali ho abbandonato il circuito. Quest'anno, con il terzo posto assoluto del Marathon, per quanto riguarda il circuito sono riuscita a ripetermi andando ad indossare la maglia rosa dell'assoluta. La Dolomitica Brenta Bike non la immagino soltanto... dopo le due vittorie assolute nelle prime due edizioni ed altrettanti podi nelle successive, posso dire di conoscerla bene per essere una gara bellissima ed unica nel suo genere. Dura quanto basta e dai panorami mozzafiato”.
Andrea Righettini: “La prima tappa è stata una piacevole sorpresa, ho vinto, ho preso la maglia di leader ed è stata una bellissima soddisfazione anche perché quella salita lunga mi faceva paura.Mi sentivo bene e sono riuscito a fare una bella gara chemi ha dato il giusto morale per il proseguo. Nella 100km dei Forti, a differenza della prima la gara, molto più lunga, ho provato a difendermi, limitando i danni. E’ stata comunque una bella esperienza che mi serve per il futuro, anche perché voglio migliorare nelle gare più lunghe. Il mio obiettivo per la Dolomitica è ovviamente difendere la maglia e fare una bella gara, dando ilmegliodi me come sempre. Proverò a vincere visto che la forma mi sembra buona. Vediamo se gli avversari sono della stessa opinione”.
