Parte prima
Il 6 e 7 Febbraio è in programma la HERO Dubai, un evento di livello internazionale, che si svolgerà nella località di Hatta, sede di un parco naturale e un percorso di 63 km e 1.600 metri di dislivello, prevalentemente su su sterrato e sabbia. Ato Fedon, altoatesino, nostro amico e frequentatore del Trofeo dei Parchi Naturali, in quel di Dubai per partecipare all'evento, ci racconterà la sua esperienza day by day, tra deserto e sfarzosi grattacieli!
"La mia giornata inizia presto, quest’ oggi.
La sveglia tuona alle 6.
Doccia, colazione e mi preparo per la mia ricognizione con la mia mtb ad Hatta, teatro della prima edizione della HeroWorldSeries Dubai.
5 mesi di preparazione in palestra con i miei istruttori di Spinning e di CrossFit: un grazie ad Ennio e a Ferro!
Domani si partira’ in gara e quello che c’ e’ nel pentolone verra’ fuori.
Sono emozionato ma fiducioso,anche se sono perfettamente conscio che non sara’ una passeggiata.
Il ns. pulmino oggi arriva con 1 ora e mezza di ritardo. Non importa. L’ importante e’ che domani siano puntuali, perche’ abbiamo la gara.
Alle 11 arriviamo ad Hatta.
Tutti prendono posto nel loro albergo ed io mi ritrovo solo.
Parto inizialmente alla ricerca della seconda parte del percorso. Non dispongo della traccia sul mio Garmin, pero’ ho un cartina fotografata e con cio’ mi metto a pedalare.
Non mi sono mai perso, ne in aereo ne in macchina, pero’ la seconda parte del tracciato non la trovo e cosi’ me ne ritorno al punto di partenza.
Vedo due biker che scopriro’ dopo le ns. presentazioni, essere Paolo e Ricky, di Bergamo. Si parte finalmente per la ns. ricognizione.
Il terreno e’ roccioso con parti sabbiose.
Il panorama estremamente nuovo per un “Dolomitico” come me: rocce, sabbia ma null’ altro.
Si potrebbe pensare a qualche cosa di non bello. Invece ne sono letteralmente estasiato.
Tutto nuovo, dai profumi all’ ambiente. Dalle persone, agli animali. Bello.
Una trentina di Km e ritorniamo alla partenza.
Mangiamo qualche cosa e poi mi dirigo verso il mio appuntamento con il tassista per il mio ritorno a Dubai, che sara’ naturalmente in ritardo!
Al ritorno “me pia n’abbiocco” e mi addormento, ma la voce stridente dell’ autista mi sveglia per rassicurarmi che lui non ha sonno.
Non faccio in tempo a pensare “menomale’ che gli parte uno sbadiglio “ippopotamico”.
Stamo messi bene!
Inoltre aveva un insieme di tic rumorosi con la bocca ed il naso che mi facevano impazzire. Ne conto regolarmente 7 ogni minuto e per le due ore di viaggio, fanno un casino di circa 800 volte.
Entrati a Dubai un traffico infernale.
Non resisto e gli dico: ”amico ferma il mezzo che ritorno in albergo in bici”!
E cosi’ feci.
La bici e’ un mezzo meraviglioso, anche in città’!
Ora mi riposo a letto e domani sveglia alle 4,45 per la gara ad Hatta.
Ciao a tutti!
A domani"
In bocca al lupo Ato, e... divertiti!!!


