Un pieno di fatica ma, almeno, due pieni di emozione. Che gran gara è stata questa Sila Epic: dura?
No, molto di più! E’ lunga, interminabile, non finisce mai.
La Sila Epic è una di quelle gare che ti restano a lungo nelle gambe ma ancor di più nella mente. Qui i finisseur, dal primo all’ultimo, possono dirsi tutti vincitori… ma ora riavvolgiamo i nastri.
Domenica mattina Camigliatello Silano è invasa dai bikers. Qualcuno sa cosa gli aspetta, qualcuno lo immagina, qualcuno lo scopre strada facendo.
I big non mancano, a leggere i nomi sembra un campionato italiano, e chissà che un giorno…
Si parte forte, è subito salita, ce ne sarà tanta, tantissima!
Chiarini, Dorigoni, Billi, Colonna, Di Salvo, Saitta e Ficara prendono subito la testa, il loro ritmo è alto, forse anche esagerato. Dopo il primo Gpm di Monte Curcio hanno già un buon vantaggio sul gruppo, ormai completamente sfilacciato. Dietro di loro il vuoto. In diversi sbagliano percorso, anche troppi. Gli attesi Sirica e Ferritto lasciano, la gara è compromessa, impossibile riprendere la carrozza di testa lanciata a tutta velocità. Figueroa e Mandelli, invece, ripresa la retta via si esibiscono in un’entusiasmante gara ad inseguimento.
Tra gli uomini di testa è Dorigoni a imprimere il ritmo più violento, quasi non riescono a mantenere la sua ruota. Le prime tre ore sono frenetiche, Strava ne dà conferma, ma, c’è un ma, quella di oggi non è una marathon, è una EPIC.
Questo vuol dire che la gara non è finita, anzi, diciamo che ora sta per iniziare.
Dopo il sessantesimo Dorigoni rompe ed è costretto al ritiro, Di Salvo buca ripara cade insegue. Chiarini e Colonna prendono un po’ di margine, la gara dovrebbe essere cosa loro. Saitta è terzo alle loro spalle al GPM di Monte Botte Donato, ma presto ha i crampi ovunque. Billi, poco staccato, sale del suo ritmo, la Sila Epic la conosce bene, molto bene, ne ha già vinte due.
In testa, in discesa, è Chiarini a far valere le sue capacità tecniche. Colonna dietro di lui sbaglia percorso, ed è fuori, peccato. Per Chiarini sembra ormai cosa fatta ma dopo oltre quattro ore a tutta il corpo gli presenta il conto, è sfinito. Il ritmo di gara è stato davvero troppo alto, forse per una tattica troppo arrembante. Dietro di lui, però, la situazione è la stessa, più o meno per tutti, ma meno, molto meno, per Billi.
Si ancora lui, riconquista la testa sull’ultima salita con energie rinnovate, ed è ancora lui a calare il tris sul traguardo di Camigliatello Silano.
Chiarini ribissa il secondo gradino del podio come nel 2019, staccato di 1m 3sec, Saitta è terzo a 2m 30sec.
Tra le donne, e che donne, è la fortissima Chiara Burato a bissare il successo dell’ultima edizione. Alle sue spalle Greta Recchia anticipa in volata Mara Parisi, quest’ultima alla sua seconda gara in mountain bike.
Roba Epic, An Epic Journey nello spettacolo naturale del Parco Nazionale della Sila.
EPIC 158 classificati
1 | BILLI JACOPO | EL | SOUDAL LEECOUGAN RACING TEAM |
2 | CHIARINI RICCARDO | EL | TORPADO-SUDTIROL MTB PRO TEAM |
3 | SAITTA VINCENZO | UN | A G SPORTING CYCLING TEAM |
4 | DI SALVO GIUSEPPE | EL | A.S.D. GDS TEAM COMPETITION |
5 | FICARA PIERPAOLO | EL | SAPURA CYCLING TEAM |
6 | ANGELETTI MICHELE | EL | BIKE THERAPY A.S.D. |
7 | PIACENTINI MATTEO | ELMT | ASD TEAM BIKE PALOMBARA SABINA |
8 | CLAUSER ANDREA | M2 | ASD CHERO GROUP TEAM SFRENATI |
9 | FIGUEROA GARCIA ERNESTO | EL | PIRAZ COACHING MTB ACCADEMY |
10 | VIGOROSO ANTONIO | M1 | ASD ROLLING BIKE |
vai ai risultati
Classic 284 classificati
1 | SEMERARO ROBERTO | ELMT | TEAM ERACLE |
2 | GRAZIANO ROSARIO | M2 | ASD ROLLING BIKE |
3 | SANSEVIERO FRANCESCO | M1 | ASD BIKE IN TOUR VALLO DI DIANO |
4 | SALANITRI NICOLO | JU | IL PIRATA PROFESSIONAL TEAM |
5 | D ANGELO MASSIMILIANO | M3 | ASD BIKE 1275 |
6 | SICURO ANDREA | JU | SCUOLA CICL.VINCENZO NIBALI TUG. |
7 | SCARCELLI GIOVANNI PAOLO | M2 | ASD SILVA BRUTIA |
8 | CANNAVÒ DOMENICO | M3 | ASD BIKE PROJECT |
9 | MARTINA ANDREA | M5 | G.C. AIRONE LEO COSTRUCTIONS |
10 | NOTARPIETRO ANTONIO | M2 | NEW BIKE ANDRIA |