Domenica 21 novembre andrà in scena la 24° Coppa Città di Bisceglie, 11° Memorial Peppino Preziosa, terza tappa del Mediterraneo Cross. Questa storica gara in questa edizione assume i connotati di gara nazionale impreziosendo così ulteriormente il circuito di ciclocross più famoso del centro sud Italia.
La Polisportiva Gaetano Cavallaro, nel corso degli anni, ha utilizzato svariate location, ultima quella della zona grotte S. Croce lo scorso anno organizzata con coraggio in piena emergenza covid.
Il circuito di questa edizione si svilupperà all'interno degli spazi verdi presso il parcheggio di Conca dei Monaci ed alcuni terreni privati adiacenti per un totale di 2,7 km e richiederà agli atleti partecipanti particolari abilità per superare le difficolta tecniche come dossi, collinette e contropendenze.
Sono attesi circa 300 atleti, provenienti da tutta Italia, al momento ci sono già iscrizioni provenienti da Abruzzo, Marche, Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata.
Al termine della tappa come per le precedenti ci sarà la vestizione con la maglia di Leader oltre alle premiazioni protocollari.
Sul sito media partner del trofeo mtbonline.it potete consultare le classifiche aggiornate.
Viggiano pronta ad accogliere la prima tappa del Mediterraneo Cross
Domenica 13 ottobre, il borgo di Viggiano, adagiato lungo il crinale occidentale dell’alta Val d’Agri, diventerà la capitale del ciclocross con la 12ª edizione della 1ª tappa del Mediterraneo Cross, una gara di alto livello inserita nel calendario nazionale della Federazione Ciclistica Italiana.
Una combinata De Finibus Terrae
Quest'anno, la Castro Legend Cup e la Marathon del Salento collaborano per la prima volta, creando una combinata unica che esalta le diverse anime del Salento: la costa ionica dalle spiagge dorate e la costa adriatica dalle scogliere selvagge.
Emanuele Spica vince la quinta edizione della Vesuvio Mountainbike Race
È stata una gara ciclistica faticosa, tra i senteri sterrati del Parco Nazionale del Vesuvio, con salite su roccia e discese spericolate sui lapilli, tra boschi fitti, lave vulcaniche della Valle dell'Inferno e vista panoramica sul Golfo di Napoli.