
Da quota zero la gara è presto in salita.
Il giovane Fantinato, Hubbers-Polimedical, è il biker che si assume la responsabilità di tirare il collo e spezzare, fin da subito, il gruppo.
Dopo pochi chilometri di asfalto le mountain bike, ancor per poco splendenti, fanno un bagno tra le pozzanghere e i passaggi nel torrente, prima di completare la perfetta panatura con la sabbia dell’Aspromonte che si insinua per bene sulle catene e sui pignoni delle biciclette.
Il primo a scattare è il vice campione del mondo Diego Arias Cuervo, Hubbers-Polimedical, già due volte vincitore della prova calabrese organizzata al top dal team Rolling Bike, e secondo, lo scorso anno, dietro il compagno di squadra Leo Paez, che correva in maglia iridata.
Il piemontese Jacopo Billi, Scott Racing Team, è l’unico che riesce a tenere il ritmo del colombiano prima che un salto di catena gli fa perdere il ritmo e la ruota giusta.
La gara è in salita, una serie di tornanti fa guadagnare quota, da zero a mille, nello spettacolo del Parco Nazionale dell’Aspromonte in cui si alternano il verde dei boschi, e il marrone, secco, della terra bruciata dal sole.
Billi ripreso da Ragnoli, in ottimo stato di forma, aiuta il compagno a ricucire il distacco su Arias. Alle loro spalle lottano il siciliano Saitta, Cicli Taddei, i due compagni Fantinato e Bertone, e naturalmente i due padroni di casa: Colonna e Vigoroso.
Quest’ultimo è sfortunato quando in discesa dei sassi alzati dalla ruota di Bertone rompono la sua di ruota e lo costringono a perdere diversi minuti, decisivi, per riuscire a sostituirla.
Raggiunta la quota massima, da conquistare due volte, ora in discesa i biker possono, o meglio, potrebbero, godere della vista privilegiata sullo Stretto, sull’abitato di Reggio Calabria e sulla Sicilia. L’Etna e Stromboli da qui sembrano proprio a due passi.
Tecnica e adrenalinica, la discesa piace e mette paura, ma non è pericolosa. Paraboliche, curve a gomito, improvvisi cambi di pendenza, ripidissimi, di quelli che fanno salire l’intestino in gola. Si corre sul filo, sulla cresta della montagna, tra i fichi d’india e le spine, un souvenir dell’Aspromonte sempre in agguato.
E’ proprio in discesa che il tre volte campione italiano, Ragnoli, riesce a ricucire il margine su Arias.
Ricomposto un duo di testa, gli atleti, di comune accordo, decidono di limitare i rischi, in vista di una stagione ancora lunga, e di giocarsi la sesta edizione della Aspromarathon in volata.
La prima ruota grassa a tagliare la linea del traguardo è quella di Ragnoli che la spunta per pochi centimetri su quella del colombiano.
Terzo, staccato di cinque minuti, Billi. Completano la top five i giovani Bertone e Saitta.

Vince, convince e mette alle sue spalle la leader del TPN, Mara Parisi, Velocifero Rionero, e la maltese Marie Claire Aquilina, Team Greens.
Conquistato l’Aspromonte la carovana colorata del Trofeo dei Parchi Naturali si prepara a sfidare l’Imperticata, salita simbolo della challenge più longeva d’Italia, del Pollino calabrese, e della Marathon degli Aragonesi.
Il prossimo 5 Giugno tutti a Castrovillari (CS).
Marathon 125 classificati
1 | RAGNOLI JURI | EL | SCOTT RACING TEAM |
2 | ARIAS CUERVO DIEGO ALFONSO | EL | HUBBERS - POLIMEDICAL |
3 | BILLI JACOPO | EL | SCOTT RACING TEAM |
4 | BERTONE FILIPPO | EL | HUBBERS - POLIMEDICAL |
5 | SAITTA VINCENZO | UN | A.S.D. CICLI TADDEI |
6 | FANTINATO KEVIN | EL | HUBBERS - POLIMEDICAL |
7 | FARNISI MIRKO | EL | SPECIAL BIKERS ELIOS TEAM |
8 | VIGOROSO ANTONIO | EL | A.S.D. ROLLING BIKE |
9 | COLONNA PAOLO | EL | A.S.D. ROLLING BIKE |
10 | PARISI ANGELO | M2 | A.S.D. BIKE 1275 |
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Granfondo 214 classificati
1 | PATTI PAOLO | M1 | ASD PIANOPOLI BIKE TEAM |
2 | GRAZIANO ROSARIO | M2 | ASD SWATTATI TEAM CATANZARO |
3 | MORABITO EDOARDO VINCENZO | ELMT | TEAM SWORD |
4 | GIANNI CONCETTO | M2 | TEAM BIKE NOTO SALVATORE RAMETTA |
5 | MAZZULLO ANTONIO | M5 | MTB PALMI |
6 | CITTADINO GIUSEPPE | M1 | ASD PIANOPOLI BIKE TEAM |
7 | RIZZERI FRANCESCO | JU | A.S.D. BIKE 1275 |
8 | GIANNI BIAGIO | M2 | ASD ETNA SPIRIT |
9 | MOTTA MARCO | M2 | A.S.D. BIKE 1275 |
10 | RICHICHI GIUSEPPE | M3 | ASD CYCLING RHEGIUM TEAM |