
L’ascesa di sette chilometri con oltre 900 metri di dislivello, con pendenza massima al 29%, rappresenta la sfida nella sfida della Marathon degli Aragonesi, ques’anno alla sua ottava edizione.
La salita immersa nella cornice naturale del Parco Nazionale del Pollino, versante calabro, è apprezzatissima da tutti i biker che, anno dopo anno, tornano per rimettersi alla prova e confrontare le diverse prestazioni ottenute.
Tre i percorsi ovvero tre le diverse fatiche tra cui scegliere: marathon da 63 km e 2400m dsl+, granfondo da 45 km e 1600m dsl+ (aperto anche alle e-bike), escursionistico da 28 km e 800 m dls+.
Lo start è previsto per le 8.30 così da evitare agli atleti le ore più infuocate della giornata. Al termine della salita della Imperticata è inoltre previsto un cancello orario: chi non lo raggiungerà entro le 3 ore dovrà continuare sul percorso più corto.
Non mancheranno i big ai nastri di partenza per scrivere il proprio nome in un prestigioso albo d’oro.
Ci sarà Paolo Colonna, Rolling Bike, voglioso di bissare la vittoria ottenuta nel 2021, e ci sarà il suo compagno, attuale leader del Trofeo, Tony Vigoroso.
Occhi puntati sul calabrese Luigi D'Amico della Bike & Sport, ma anche sul siciliano Giuseppe Pellegrino, Torpado Factory Team, che questa domenica ha colto la sua prima vittoria stagionale alla Nebros Marathon, e sul laziale Matteo Piacentini, Cicli Antonelli.
Attenzione naturalmente agli outsider Semeraro e Mignoli.
Tra le donne non mancherà la leader Mara Parisi, Velocifero Rionero, che dovrà vedersela con la campionessa lituana, Greta Karasiovaite, Torpado Factory Team.
Il Pollino calabro e la ASD Castrovillari sono già in fermento per mostrarvi il fascino di un territorio e di una gara tra le più belle d’Italia.
Non mancate, gli animali al pascolo e le ginestre in fiore vi attendono.
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