Trofeo dei Parchi Natrali

In Salento vince la Mountain bike

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photo credits ©Antonio Caggiano - www.bikerounder.com



Trofeo dei Parchi NatraliEhi, molla sti freni! Magari il linguaggio dettato dall'adrenalina di gara sarà stato un pelo più colorito ma Domenica a Torre San Giovanni è andata in scena la grande mountain bike: la  Marathon del Salento, la gara più partecipata del centro-sud Italia, quest'anno alla sua decima edizione.

Veloce, tecnica, adrenalinica, una metà in single l'altra sullo sterrato. La seconda prova del Trofeo dei Parchi Naturali non ha concesso un attimo di tregua, mordendo ogni muscolo del corpo degli atleti in un continuo ballo della taranta per mantenere equilibrio e trazione.
Il kartodromo internazionale "Pista Salentina" è una delle location di partenza/arrivo più suggestive d'Italia. Per l'Ottava di Pasqua qui si spengono i motori per accendere quella sana passione per le ruote grasse, sempre più forte in Puglia.
Passione che attira biker da ogni angolo d'Italia, da Padova a Siracusa passando per tutte le regioni del Belpaese.

Sono ben 1200 i biker che fin dalle prime ore dell'alba colorano l'asfalto della Pista. Lu ventu salentino ha spazzato via quelle nuvole che minacciavano di bagnare ogni centimetro del tracciato dalla MTB Casarano in collaborazione con la ASD Terrarussa.
La gara parte a ritmo folle, chi prima riesce a tuffarsi nel primo single track guadagna tempo prezioso sui diretti avversari. All'imbocco del single track il serpentone inevitabilemente si allunga e il primo che sbaglia complica la marcia di chi lo segue a ruota. I tre uomini della Torpado (Dorigoni, Candeago e South) non si fanno certo trovare impreparati e, anzi, riescono fin da subito a fare gioco di squdra. Gli unici che nella prima metà di gara riescono a sopravvivere al loro ritmo sono Colonna (Team Eracle), Spica (Rolling Bike) e Yan Pastushenko (Parpkpree Iki Sport).

I single track già dopo i primi chilometri si insinuano nella macchia mediterranea tra arbusti che minacciano di lasciare i propri segni sul corpo degli atleti e su un fondo roccioso con pietre affioranti. Tocca scegliere la traiettoria migliore per evitare forature e allo stesso tempo tocca non perdere le ruote più veloci. Perderle è un attimo, ritrovarle ben più difficile.

Specchia del Corno, Morso del Cane, Rottacapozza mettono a dura prove le abilità dei biker. Tanti pagano la poca padronanza del mezzo e spesso sono costretti piede a terra. Tanti sono presto vittima dei crampi, lì pronti a mordere, in agguato.
Una gara non facile che di certo gli 800 metri di dislivello nei 65 km non lasciavano presagire ai più. Qui in Salento tocca soffrire, da 0 a 120 metri massimi di quota, in un su e giù continuo, frenetico. E poi... sinistra destra improvvisa, roba che fa venire il mal di testa. Le piccole cadute non si contano, i biker fanno un corso accelerato di mountain bike. In alcuni tratti è più facile mollare i freni che scendere dalla sella sul fondo viscido e umido, specie nella località dei Fani.
Terreno e vegetazione cambiano all'improvviso, gli attimi per mangiare o riprendere ossigeno sono davvero esigui, quasi assenti.

Se le condizioni al contorno cambiano, la fatica chilometro dopo chilometro conquista ogni centimetro del corpo. I cambi di direzione, le contropendenze, mettono a dura prova il collo, le spalle, l'addome, l'interno coscia. Nulla resta più come prima, e chissà l'indomani!
In Salento tanti biker invocano qualche salita, ma nè il morso del Pitbull, sui lastroni rocciosi e le buche, nè la Salita Bianca, su rocce smosse di piccola e media dimensione, sembrano assecondare le loro richieste, i loro gusti.
In testa alla gara i Torpado salutano la compagnia e sulla linea del traguardo arrivano in parata, l'uno dietro l'altro. Per la cronaca primo Candeago, secondo Dorigoni, terzo South. Tra le donne, invece, la portacolari Torpado, Katazina Sosna, rifila 19 minuti alla Parisi, Bike & Sport, 32 minuti alla De Pascali, Ciclo Club Spongano.

Grandi nomi, grandi podi, gran gara. Impossibile chiedere di più, dall'atmosfera di festa pregara fino ad arrivare al pasta party.
La prossima gara del TPN è a Letojanni (Me), tra due domeniche.

La Trinacria Race, ad un anno del campionato nazionale marathon, si annuncia più interessante che mai!
 

Marathon    363 classificati

1 CANDEAGO ANDREA UN TORPADO FACTORY TEAM
2 DORIGONI JAKOB EL TORPADO FACTORY TEAM
3 SOUTH CASEY EL TORPADO FACTORY TEAM
4 SPICA EMANUELE UN ROLLING BIKE RACING TEAM
5 COLONNA PAOLO M2 TEAM ERACLE
6 PASTUSHENKO YAN EL PARKPRE IKI SPORT
7 SEMERARO ROBERTO M1 TEAM ERACLE
8 PRIVITERA ANDREA EL SPECIAL BIKERS ELIOS TEAM
9 PARISI ANGELO M2 A.S.D. BIKE 1275
10 VIGOROSO ANTONIO M1 TEAM SWORD - CICLIILARIO

vai ai risultati

Granfondo    511 classificati

1 DELUCIA ANTONIO M2 TEAM ERACLE
2 GIANNI CONCETTO M2 TEAM BIKE SIRACUSA-NOTO
3 SIGNORELLO ROSARIO ELMT A.S.D. MADONIE BIKE
4 SANSEVIERO FRANCESCO M1 ASD BIKE IN TOUR VALLO DI DIANO
5 IARIA BRUNO M2 HABITAT
6 ALEMANNO LUIGI JU SCUOLA CICL.TUGLIESE V. NIBALI
7 PALESE MARCO M3 ASD TERRARUSSA
8 GIACONELLA ANTONIO M1 ASD TEAM ALL BIKE RUVO DI PUGLIA
9 IANNELLO SEBASTIANO M3 TEAM BIKE SIRACUSA-NOTO
10 MARRA MARCO M3 TEAM MTB KMZERO

Galleria Immagini - a cura di Antonio Caggiano
In Salento vince la Mountain bike
photo credits Antonio Caggiano - www.bikerounder.com
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