Il 2024 coinciderà con la decime edizione della gara per ruote grasse che quest'anno ha suggellato il suo successo e la rilevanza di attratto per il turismo su due ruote
Dieci anni fa era quasi una sfida. Oggi è diventata una realtà sportiva consolidata che ha saputo fare delle due ruote, in particolare della mountain bike, un grande attrattore turistico esperienziale. La Marathon degli Aragonesi che un mese fa ha celebrato la sua nona edizione, raccoglie oggi i frutti di un percorso lungo e appassionante partito dal sogno di alcuni cultori delle ruote grasse che oggi sono diventate un vero mezzo di promozione del turismo lento.
Archiviata con successo anche la gara 2023, inerita nel circuito del Trofeo dei Parchi naturali, che quest’anno si è arricchita della joint venture con Catasta per la realizzazione del Pollino Bike Festival, che ha saputo focalizzare l’attenzione degli appassionati sulle potenzialità che le due ruote hanno in un’area protetta come quella calabro – lucana, gli organizzatori sono già al lavoro per quella che sarà la prossima edizione, che coincide con il decennale.
Abbiamo tante idee in cantiere per consolidare un progetto di valorizzazione del Pollino che ormai ha radici ben piantante – scrive il presidente dell’Asd Ciclistica Castrovillari, Giovanni Ciancio – Il decennale che ci attende dovrà essere una grande festa di sport e promozione del turismo sostenibile, con attività collaterali sempre maggiori per unire le due ruote al territorio. Anche quest’anno ad aiutarci in questa impresa sono state tante associazioni del territorio che con noi hanno un rapporto storicizzato (Croce Rossa Italiana – Comitato di Castrovillari, “I Castriota” di Firmo, Softair Legione Castrum, Anpana, Grado Zero, Cai Castrovillari, Cnsas sezione Pollino, Sagf (Soccorso Alpino Guardia di Finanza, Motoclub 1816, CorriCastrovillari) alle quali va il nostro più vivo ringraziamento per il contributo e il supporto che danno alla buona riuscita di una macchina organizzativa complessa, così come le amministrazioni comunali di Morano Calabro, Saracena, San Donato di Ninea e Lungro e il parco nazionale del Pollino. La collaborazione con Catasta è stata vincente e ci proietta in una dimensione nuova che apre scenari più ampi e interessanti anche proprio in funzione del decimo anno dell’evento.
I soci dell’associazione castrovillarese sono già al lavoro per mettere a punto i dettagli organizzativi di un evento che promette di essere ancora più bello, interessante e coinvolgente nel 2024.
Dieci anni di sport in sella alle due ruote sono un’occasione importante da celebrare in maniera speciale