Un adrenalinico giro sulle montagne russe? Quasi, se non fosse che le montagne erano quelle di Roccaraso e i giri di giostra erano più di uno.
L'altopiano delle Cinquemiglia spoglio del suo abito bianco, domenica ha indossato una veste più colorata. Sci e sciatori hanno lasciato spazio a gomme tassellate da 33mm e ciclisti.
Si, sulle montagne di Roccaraso è andato in scena lo spettacolo del ciclocross, al primo grande appuntamento della stagione.
Quattrocento i "circensi" catapultati a destra e sinistra, su e giù, sul tracciato realizzato dai ragazzi della Asd Azzurra Bike.
Due gli spettacoli, uno, più impegnativo, per i biker, l'altro, più divertente, per gli accompagnatori, che hanno potuto riassoporare la faccia più bella delle due ruote, quella faccia sospesa a metà strada tra la fatica e il divertimento.
A Roccaraso, gli strappi ripidi hanno obbligato gli atleti a pescare quelle energie che minuto dopo minuto si eran fatte sempre più risicate.
Strappi e contropendenze, con queste ultime lì pronte, in agguato, ad azzerare la distanza tra il cuore e la gola degli atleti. Non sono mancati loro, gli scalini, immancabili, pronti a mettere lo sgambetto a quel piede o a quella ruota più pigra.
E poi un groviglio tra i paletti e i nastri, un labirinto senza fine, che ha azzerato, in tanti, le capacità di orientamento.
La prima tappa del Mediterraneo Cross ha saputo offrire tutta la scenografia del ciclocross e restituito a biker, team e spettatori quel sapore del ciclismo di una volta.
Un tempo l'inverno dei campionissimi del ciclismo era sui terreni fangosi del ciclocross, lì miglioravano resistenza e tecnica di guida nonchè, spesso, finivano per aggiungere anche un po' di cavalli ai loro motori già scalpitanti.
Oggi, grazie ai tre fenonemi: Van Der Poel, Van Aert e Pidcock il ciclocross è ritornato sotto i riflettori, più bello e luminoso che mai.
A Roccaraso ne abbiamo visti tanti di giovani campioncini in azione, giovani promesse che chissà un giorno...
Carrer, Sicuro, Dell'Olio, Cascione, Serangeli, tra i maschietti (giusto per citare i giovani vincitori). Gugliese, Fracchiola, Bertesteanu, Canargiu, Langone, tra le ragazze.
Anche senza la neve lo spettacolo andato in scena a Roccaraso ci è piaciuto da matti e già non vediamo l'ora di prenotare il biglietto per il secondo atto del Mediterraneo Cross.
L'8 ottobre ci vediamo a Viggiano (PZ) per una gara che si annuncia della Madonna.
XC Città di Modica-Cyclò, la prima Top Class della stagione
Dopo il forzato spostamento della gara lo scorso anno a metà giugno, l’XCO Città di Modica Cyclò torna alla sua collocazione naturale di inizio marzo, andandosi a posizionare nel calendario per il 2 marzo.
A Visciano il lancio della nuova struttura tecnica F.C.I. Campania e del programma fuoristrada 2025
Sabato 18 gennaio, presso la sede del Comune di Visciano, si è svolta una serata carica di prospettive, che ha visto la presentazione della nuova struttura tecnica del comitato F.C.I. Campania e del programma 2025 per il settore fuoristrada. L’evento, condotto dal noto speaker Mino Morelli, ha richiamato un pubblico composto da rappresentanti delle società ciclistiche, appassionati e autorità locali.
Mattia Agostinacchio trionfa a Benidorm
Benidorm, dolce Benidorm. La città della Spagna nella Comunità Valenciana è un luogo iconico del ciclismo e portafortuna per il ciclismo italiano. Il 5 settembre 1992 Gianni Bugno ci vinse il suo 2° Campionato del Mondo su strada. Nel ’99, da Benidorm a Valencia, Mario Cipollini trionfò al Trofeo Puig. Oggi 19 gennaio è stato il valdostano Mattia Agostinacchio a regalare all’Italia una vittoria importante a Benidorm.
Lo spettacolo del 4X Pro Tour in Val di Sole torna anche nel 2025
Venerdì 20 giugno 2025, la Val di Sole ospiterà ancora una volta la prima prova del 4X Pro Tour, il più importante circuito della disciplina a livello mondiale, nella giornata di apertura delle UCI Mountain Bike World Series