
Le gare si sono disputate nell’incantevole scenario del complesso di Cheile Grădiștei e al termine dell’evento ad imporsi nel medagliere finale č stata la Svizzera che ha conquistato complessivamente 11 medaglie (3 ori, 5 argenti e 3 bronzi).
Nella prova principale, subito la partenza, si č registrato l’attacco solitario del danese Simon Andreassen, poi vittima di una foratura proprio nel momento in cui Avondetto stava recuperando terreno.
Per l’italiano si č trattato di una vera e propria cavalcata solitaria verso il traguardo che ha tagliato con 50” proprio su Andreassen, protagonista di un grande recupero dopo la foratura, e 1’07” sul tedesco Julian Schelb che ha completato il podio.
Al termine di una gara resa anco piů difficile dalle condizioni atmosferiche, Puck Pieterse (Paesi Bassi) ha confermato il titolo conquistato lo scorso anno. La forte olandese subito dopo la partenza si č portata al comando con la francese, campionessa del mondo in carica, Pauline Ferrand-Prevot che poi ha abbandonato la gara a seguito di alcune cadute.
Pietrse ha tagliato il traguardo con 1’12” su Mona Mitterwallner (Austria) e 2’15” su Nina Benz (Germania).
Ad imporsi nella prova Donne Under 23 č stata la svizzera Monique Halter che ha fatto la differenza fin dalle prime battute per andare a conquistare il secondo titolo continentale della propria carriera dopo quello della categoria junior del 2022. A completare il podio la tedesca Carla Hahn e un’altra svizzera, Anina Hutter.
La gara maschile č stata particolarmente combattuta.
Fin dalle prime battute al comando si č portata la coppia formata da Luca Martin (Francia) e Finn Treudler (Svizzera). Dopo un entusiasmante testa a testa, nelle fasi conclusive Treudler si č portato al comando in solitudine lasciandosi alle spalle Martin che poi ha dovuto arrendersi a causa di una foratura ed ha quindi concluso in terza posizione alle spalle della coppia svizzera Finn Treudler e Luke Wiedmann.
Maruša Tereza Šerkezi (Slovenia) non ha avuto praticamente rivali nella prova riservata alle Donne Junior ed ha fatto gara a sé tagliando il traguardo con 1’32” di vantaggio sulla svizzera Lara Liehner e 2’06” sull’italiana Giada Martinoli.
In campo maschile, nella categoria Junior, Nikolaj Hougs (Danimarca) ha conquistato il titolo europeo precedendo Kryštof Bažant (Repubblica Ceca) e lo svedese Nils Johansson.
I campionati di Cheile Grădiștei si sono aperti con le prove dello Short Track dominate tra gli Elite dalla campionessa del mondo in carica, la francese Pauline Ferrand-Prevot, e dal fuoriclasse danese Simon Andreassen mentre tra gli Under 23 ad imporsi sono stati Kira Böhm (Germania) e Peter Joseph
Blackmore (Gran Bretagna). I titoli degli junior sono andati alla slovena Maruša Tereza Šerkezi e allo svizzero Sven Sommer.
Grazie ad una condotta di gara impeccabile l’Italia (Valentina Corvi, Giada Martinoli, Chiara Teocchi, Simone Avondetto, Matteo Siffredi e Mattia Stenico) ha vinto il titolo del Team Relay precedendo la Francia e la Svizzera che hanno completato il podio.
La prossima edizione dei Campionati Europei MTB si svolgerŕ a Melgaço (Portogallo) dal 9 al 13 Luglio 2025.











