Le prime sensazioni, strappate a caldo, sul percorso della Trinacria Race, raccontano una gara molto impegnativa. Noi abbiamo fatto qualche domanda al team manager dello Scott Racing Team, Mario Noris.

Diversi atleti, sia big che amatori, hanno già testato quello che sarà il percorso che sancirà i vincitori delle maglie tricolori.
Le prime sensazioni sul percorso della Trinacria Race, strappate a caldo, raccontano una gara molto impegnativa.
Noi abbiamo fatto qualche domanda al team manager dello Scott Racing Team, Mario Noris, che ritorna qui dopo l'esperienza del 2021, quando fu il suo atleta Cominelli ad alzare le braccia sulla linea del traguardo.
Podio allora completato da un giovane Saitta e dal più esperto Ragnoli.
Rispetto all'edizione del 2021, la sensazione è quella di un terreno più compatto, veloce... I tanti che in questi giorni stanno provando il percorso inevitabilmente lo renderanno ancora più compatto... Il caldo, che al nord ancora non è arrivato, qui in Sicilia si sente e potrebbe fare la differenza
Dove di deciderà la gara?
La gara potrebbe risolversi in volata, una volata ristretta a due, tre atleti. La discesa finale che entra nel guado, a poche curve dal termine, potrebbe essere decisiva.
I tuoi atleti che bici sceglieranno?
Dopo aver provato il percorso De Cosmo ha deciso di correre con la full. In prova ha notato che con la front faceva fatica a seguire le ruote del suo compagno con la full... Ci sono diversi tratti, specie quello finale, in cui la full potrebbe fare la differenza. Naturalmente toccherà portarsi dietro un pò di peso in più.
Gli altri ragazzi quale bici hanno scelto?
Trincheri userà la full mentre il solo Siffredi correrà sulla front. Solo Domenica al termine della gara sapremo chi avrà fatto la scelta migliore.
Anche noi, non vediamo l'ora di scoprirlo. L'adrenalina è già alle stelle.
