Oggi è andata in scena l'ultima tappa di un avvincente Rally di Sardegna 2024, la gara a tappe UCI che farà parlare a lungo di sè. Hanno conquistato il favore degli atleti i suoi paesaggi meravigliosi, a perdita d'occhio, le salite capaci di aggredire anche le gambe più allenate, i lunghi single track, le discese su cui toccava dosare per bene le dita sulle leve dei freni.
Si, il Rally di Sardegna ha saputo conquistare il cuore dei biker, atleti di assoluto livello provenienti da ogni angolo: Spagna, Olanda, Repubblica Ceca, Colombia, Grecia, Portogallo e Germania.
Nella tappa di oggi, Aritzo - Gadoni- Aritzo, erano in tanti gli uomini a contendersi la tappa e soprattutto l'assoluta della decima edizione della manifestazione sarda.
Subito dopo lo start il tracciato presenta una impegnativa rampa che accompagna i biker sopra i mille di quota. Diego Rosa, sfortunato nella tappa di ieri, ha una gran gamba, prova fin da subito a salutare la concorrenza e ci riesce.
Le energie in gruppo dopo quattro giorni di gara sono ridotte ai minimi termini. I biker devono gestire lo sforzo e avere pazienza. Tra le donne Peretti prova ad attaccare la sua rivale Kortekaas, ha l'ambizione di vincere la tappa, più difficile pensar di conquistare la generale, in cui la spagnola ha un buon margine di sicurezza.
Rosa guadagna un pò di gap ma dopo nemmeno 10 km di gara è ancora frenato da una foratura, questa volta all'anteriore. Il gruppo alle sue spalle presto recupera e lo lascia all'inseguimento. Alla testa del gruppo sono Saitta, Becking, Periklis e Chiarini ad assumere il ruolo di maggiori pretendenti alla vittoria della tappa odierna.
Il giovane Foccoli, leader della generale, resta poco distante, quasi a voler controllare a distanza i suoi avversari, senza strappare troppo. Il suo rivale più accreditato (Rosa) ha perso, a causa della foratura, diversi minuti.
Al 30esimo, quando di chilometri al traguardo ne mancano 18, Kortekaas raggiunge e subito dopo mette la freccia sulla Peretti. Quattro giorni da assoluta mattatrice per la forte atleta spagnola, che sul traguardo di Aritzo può ancora alzare le braccia.
Più incerta, come nelle giornate precendenti, è la prova maschile. Ai piedi dell'ultima salita Chiarini e Periklis sono in testa, dietro di loro sono Saitta e Foccoli ad inseguire a poco distanza. In salita Periklis guadagna qualche secondo su Chiarini, ma il nostro portacolori riesce a raggiungerlo nel tratto in falsopiano, dove può far valere le sue doti, e il suo fisico, da passista più che da scalatore. Chiarini ricuce e con qualche piccolo rischio guadagna, a sua volta, una ventina di secondi, pochi giri di lancette che riesce a gestire fin sulla linea del traguardo, dove, dopo due secondi posti, può esultare, meritatamente, per la preziosa vittoria di tappa.
Secondo di tappa è Periklis. Terzo è Saitta davanti a Foccoli, con quest'ultimo capace di conservare la maglia di leader ovvero di aggiudicarsi uno splendido Rally di Sardegna 2024.
In classifica generale sono appena 26 i secondi di margine che l'atleta dell'Olympia riesce a mantenere sul greco Periklis. Il terzo gradino della generale è dell'esperto Chiarini, staccato di 3m30sec.
Tra le donne a far compagnia sul podio a Kortekaas e Peretti, è la Calderon, staccata di 57m1sec.
Il Rally di Sardegna è così concluso, non ci resta che aspettare le date della prossima edizione.
Noi contiamo di esserci, il Rally di Sardegna ha stregato anche noi. Viva la Sardegna.
Terza tappa - Risultati Uomini
1) Riccardo Chiarini (Cannondale IBS Sport) in 2h22'19"
2) Periklis Ilias (Tabrosracingteam) a 20"
3) Vincenzo Saitta (Rolling Bike Racing Team) a 1'56"
4) Davide Foccoli (Olympia Factory Team) a 2'52"
5) Hans Becking (Buff Megamo) a 4'28"
Terza tappa – Risultati Donne
1) Tessa Kortekaas (Cannondale ISB Sport) in 2h51'54"
2) Claudia Peretti (Olympia Factory Team) a 5'16"
3) Maria Cristina Nisi (Boscaro Racing Team) a 21'45"
4) Monica Calderon (Cannondale ISB Sport) a 25'40"
5) Karla Loffelmann (Ceska Sporiteln - Accolade) a 26'27"
Classifica finale Uomini
1) Davide Foccoli (Olympia Factory Team) in 9h10'45"
2) Periklis Ilias (Tabrosracingteam) a 0'26"
3) Riccardo Chiarini (Cannondale IBS Sport) a 3'30"
4) Vincenzo Saitta (Rolling Bike Racing Team) a 4'48"
5) Hans Becking (Buff Megamo) a 6'12"
Classifica finale Donne
1) Tessa Kortekaas (Cannondale ISB Sport) in 10:57:40
2) Claudia Peretti (Olympia Factory Team) a 12'54"
3) Monica Calderon (Cannondale ISB Sport) a 57'01"
4) Karla Loffelmann (Ceska Sporiteln - Accolade) a 1h07'09"
5) Maria Cristina Nisi (Boscaro Racing Team) a 1h24'38"
Una super cornice per la tappa finale del TPN
Domenica è andata in scena la decima e ultima tappa del Trofeo dei Parchi Naturali. A Colliano, piccolo borgo salernitano, l'ultimo ballo della challenge più amata e longeva d'Italia.
Una splendida cornice per un Trofeo capace di appassionare le migliaia dei biker che ogni anno gli danno fiducia. Il Trofeo dei Parchi Naturali è garanzia di alta qualità.
Questo weekend Colliano si colora di TPN
Sabato 7 e Domenica 8 a Colliano, piccolo borgo a sud di Salerno, l’ultima delle dieci tappe del Trofeo dei Parchi Naturali. Trofeo che quest’anno ha dato spazio anche ai più piccoli, con il TPN Kids, iniziativa fortemente voluta da Luciano Ciminelli, storico padron della challenge più amata e longeva d’Italia.