Per la squadra Fas Airport Services-Guerciotti-Premac, quello conquistato da Agostinacchio è l’undicesimo titolo iridato

Per la squadra Fas Airport Services-Guerciotti-Premac quello conquistato da Agostinacchio è l’undicesimo titolo iridato.
In passato la squadra aveva denominazioni differenti seppur con l’azienda di Paolo Guerciotti quale anima.
Due dei precedenti Campionati del Mondo la squadra milanese li aveva vinti grazie a Vito Di Tano nel 1979 a Saccolongo e 1986 a Lembeek.
Patron Paolo Guerciotti a Liévin ha riproposto in fotocopia la sua gioia di Saccolongo e Lembeek: è stato il primo ad abbracciare commosso l’infangato Mattia Agostinacchio.
E anche nel 1997 a Monaco di Baviera, sempre il 2 febbraio, il team aveva festeggiato la vittoria nel Mondiale con Daniele Pontoni.
Agostinacchio al termine dei 6 giri, totale 17 chilometri, ha preceduto di 12” il francese Soren Bruyere Joumard, vincitore della Coppa del Mondo, 3° l’altro azzurro Filippo Grigolini a 30” e 4° lo spagnolo Noval Suarez a 31”.
Agostinacchio ha sconfitto il fattore campo: il pubblico francese ha incitato il beniamino Bruyere Joumard.
Mattia ha battuto soprattutto la sfortuna: ”E’ caduto 2 volte – sottolinea Alessandro Guerciotti, team manager Fas Airport Services Guerciotti Premac – ha anche forato e nella seconda parte della corsa aveva una scarpa rotta; ha dimostrato di essere al 110% della condizione”.
Per lunghi tratti Agostinacchio, Bruyere Joumard e l’iberico Noval Suarez hanno pedalato all’avanguardia di un Mondiale particolarmente complicato dal punto di vista tecnico. Al 4° giro anche approfittando degli incidenti ad Agostinacchio, il francese si è avvantaggiato in solitudine.
A quel punto Mattia “Ago” era finito in quarta posizione, ripreso da Grigolini. “Prima del suono di campana che segnala l’inizio dell’ultimo giro – precisa Alessandro Guerciotti – Mattia aveva 14” di ritardo da Bruyere Joumard. La rimonta di Agostinacchio è stata pazzesca, incredibile. Nello spazio di un giro, con la scarpa destra rotta, ha rimontato Bruyere Joumard e l’ha distanziato di altri 12 secondi. Un’impresa bellissima”.
Agostinacchio ha varcato l’arrivo impennando la ruota anteriore con stile motocrossistico.
Evidentemente ha imparato dal suo direttore sportivo Luca Bramati che da corridore, quando vinceva, tagliava il traguardo in impennata.

In effetti la società di patron Guerciotti non si è limitata a mettere a disposizione l’atleta per le prove di Coppa del Mondo con la Nazionale.
”L’ abbiamo portato a gareggiare pure nelle gare in cui la Coppa del Mondo era valida solo per gli elite e la categoria juniores faceva da contorno, con le insegne del nostro team. Idem per svariate prove di Superprestige in cui Mattia ha sempre corso per la Fas Airport Services Guerciotti Premac. Adesso ci auguriamo che le grandi vittorie della nostra squadra abbiano continuità: speriamo di non attendere altri 28 anni prima di festeggiare un’altra maglia iridata. Ce lo auguriamo anche per il ciclismo italiano che nella gara juniores ha dimostrato di essere vivo col 3° posto di Grigolini e la bella prestazione di Pezzo Rosola”.
Va sottolineato che nell’inverno 2024-25 Mattia Agostinacchio si è anche laureato 2 volte Campione d’Europa juniores a Pontevedra.
Nell’occasione oltre al titolo continentale individuale ha vinto quello del team relay.

La squadra Fas Airport Services-Guerciotti- Premac ai Mondiali di Liévin ha altresì conquistato la medaglia d’argento nel team relay con Agostinacchio, Lucia Bramati, Gioele Bertolini.
Nel team relay hanno gareggiato con gli altri bravissimi azzurri Sara Casasola, Stefano Viezzi, Giorgia Pellizotti.
