Viggiano è uno dei polmoni verdi della Basilicata e questa domenica ha dato ossigeno alla fatica e alla passione per le ruote grasse.
Domenica a Viggiano è andata in scena l’ottava edizione del Trofeo delle Due Pinete, gara nazionale organizzata al top dalla ASD Team Bykers Viggiano, e valevole come quarta tappa della challenge XCO Borbonica Cup.
Il percorso di circa 3.5 km vedeva protagoniste due pinete divise da un attraversamento urbano nel cuore del paese lucano.
La prima pineta, subito dopo la partenza, è un concentrato di tecnica: single track, fondo roccioso, salite ripide dove basta un attimo d’indecisione per mettere piede a terra e discese tecniche dove serve manico e coraggio. E al termine del bosco una scalinata ripida che si tuffa dall’alto verso il centro storico del borgo della Madonna nera.
Uno spettacolo doppio, quello della natura da un lato, dall’altro la disinvoltura delle categorie giovanili, a partire dalla G6, nell’affrontare i tratti più complessi: il segno tangibile di quanto la challenge XCO Borbonica Cup stia lavorando bene.
I ragazzi e le ragazze hanno, dal primo all’ultimo/a, capacità tecniche tali da affrontare in sicurezza anche i percorsi più impegnativi, sempre più a loro agio quando tocca affrontare gli improvvisi cambi di pendenza, o quando tocca saltare o mollare i freni sui gradoni più alti.
Dopo il passaggio tra le vie del paese, la seconda pineta, questa volta su fondo compatto, polveroso, meno tecnico, ma perfetto per fare la differenza con le gambe. Un saliscendi continuo, discese con gradoni naturali, rami e radici. Un su e giù su quel tracciato che, in parte, è anche protagonista di una delle tappe più belle del Mediterraneo Cross.
Ieri a Viggiano abbiamo goduto di una gran gara, abbiamo ammirato un grande spettacolo: con esordienti e allievi ad un livello sempre più alto, con i soliti noti: Marco Sicuro e Walter Vaglio e le giovani promesse: Malerba, Schettini, Ceccarelli, Strippoli… ma solo per citare qualcuno tra i tantissimi.
Non solo giovani naturalmente! La quarta tappa della Borbonica Cup ha visto anche la presenza dei master ovvero dei veterani della disciplina. Su tutti ci fa piacere citare la presenza di Mario De Pascali della SC Tugliese, un pioniere della MTB, che continua a correre, ma soprattutto, continua a insegnare.
Generazioni diverse ma accomunate dallo stesso entusiasmo, accomunate dagli stessi occhi, a dimostrazione di quanto la mountain bike - e il ciclismo in generale - sia uno sport per tutte le età. Uno sport meraviglioso e assai formativo: in mountain bike, così come nella vita, tocca imparare a gestire le emozioni e la fatica.
Lezioni che soprattutto per i piccoli sono preziose sia dentro che fuori i sentieri.
A Viggiano abbiamo incontrato due pinete che hanno fatto la storia e sono pronte a raccontarne di nuove, sempre più luminose.
Qui, su questi sentieri, tra le fila del Team Bykers Viggiano, correva un giovanissimo Alessandro Verre, un giovanissimo che proprio in questi giorni è tra i protagonisti della Corsa Rosa: il Giro d’Italia.
Si! Su questi sterrati, tra fatica e sorrisi, sono passati e passeranno i professionisti del domani.
A Viggiano, tra due pinete e un gruppo di ragazzi e ragazze in sella, si cresce davvero, qui i bambini diventano grandi.
Il presidente della ASD Bykers Viggiano Giuseppe Dianò ringrazia l'amministrazione, gli sponsor e tutti i volontari che hanno reso possibile il successo della manifestazione.
Brava la ASD Bykers Viggiano, brava la Borbonica Cup.
Risultati - a cura di hotlaps smart solution
Partenza G6
Partenza Esordienti
Partenza Allievi
Partenza Agonisti - Amatori
Partenza Open - Amatori
Foto di Antonio Caggiano - www.bikerounder.com






