C'è un momento, nella carriera di ogni atleta, in cui il tempo restituisce ciò che ha tolto. Per Gianfranco Monteleone, questo momento è arrivato domenica scorsa a Caselle, in provincia di Genova, quando ha tagliato il traguardo dei Campionati Europei Master MTB 2025 prima di tutti gli altri biker della sua categoria. In parole povere, ma assai prestigiose, il nostro amico Gianfranco Monteleone è il nuovo campione europeo marathon M5.
Una vittoria tanto straordinaria quanto inaspettata. Inaspettata - solo per Lui - perché in tanti credevano in questo traguardo, soprattutto in casa ASD Bike 1275, la sua “famiglia” dal 2022.
Ci credevano, e tra questi ci mettiamo anche noi, coloro che lo avevano visto in lacrime, sincere, amare, al termine del campionato italiano 2024, un campionato quello dello scorso 2 giugno, che si correva nella sua Sicilia, a Letojanni.
Un campionato accarezzato, sfuggito di poco, che non ha scalfito in Gianfranco la voglia di continuare ad allenarsi, tre ore al giorno, tutti i giorni, tra un turno di lavoro e l’altro alla bioraffineria di Gela.
Gianfranco a Caselle ha lasciato dietro di sé avversari di altissimo livello: il campione italiano in carica (si! proprio quello di Letojanni), e l'ex campione europeo M5, che ha completato il podio.
Sulla torta di Gianfranco sono cinquantuno le candeline, poco più di venti quelle che profumano di asfalto e polvere. Calciatore fino al 2003, stradista post infortunio al ginocchio dal 2003 al 2013, e poi tanta, sola, mtb.
Un esempio per tutti, un punto di riferimento per i giovani della sua squadra, Gianfranco è un atleta che negli anni ha saputo unire serietà e professionalità, mai, davvero mai, sopra le righe.
Una persona perbene, prima che un grande atleta.
La sua è una carriera agonistica costruita giorno dopo giorno con sacrificio, dedizione e passione.
La sua vittoria è anche una vittoria del Trofeo dei Parchi Naturali, la storica challenge che negli anni ha forgiato il suo carattere sportivo e alzato sempre più il livello dei partecipanti.
È anche lì che Gianfranco ha imparato a soffrire, a confrontarsi con i migliori, a crescere senza mai bruciare le tappe.
Ed è anche lì che ha costruito le basi per arrivare oggi sul tetto d’Europa.
I sogni, a volte, si realizzano davvero.
E chissà se il nostro amico - a cui vogliamo bene - Gianfranco Monteleone ne ha ancora altri di sogni nel cassetto.
Nel caso Gianfrà sappi che noi facciamo il tifo per te
