La 23ª edizione della Rampiconero di Camerano (AN) ha regalato emozioni e spettacolo, confermandosi tra le gare più attese del calendario di mountain bike in Centro Italia.
Prima delle due tappe marchigiane dell’Appennino Superbike, la competizione ha visto un dominio assoluto firmato Alessio Agostinelli.
Il dominio di Agostinelli
Sul percorso marathon di 46 km e 1.750 metri di dislivello, Agostinelli ha imposto il proprio ritmo nella parte centrale della gara, staccando gli avversari e dimostrando grande forza anche nel suggestivo passaggio sulla spiaggia. Con il tempo finale di 2h04’17”, il corridore 27enne si è aggiudicato la vittoria che più desiderava, quella “di casa”, davanti al suo pubblico marchigiano.
Alle sue spalle, Vincenzo Saitta (Rolling Bike) ha chiuso secondo a 2’15”, mentre il terzo gradino del podio è andato ad Alessio Trabalza (Soudal Leecougan) con un ritardo di 2’25”. Quarta e quinta piazza rispettivamente per Emanuele Spica (Rolling Bike) a 2’33” e Stefano Valdrighi (Bottecchia Factory) a 5’03”.
La gara femminile ha visto la splendida conferma di Chiara Gualandi (Soudal Leecougan), che ha bissato il successo dello scorso anno fermando il cronometro in 2h31’59”. Netto il vantaggio sulla seconda classificata Giulia Rinaldoni (Bravi Platforms Team), distanziata di 12’17”, mentre il podio si è completato con Martina Zoli (Bikefan) a 26’04”.
Oltre 300 biker al traguardo e numerosi cicloturisti impegnati sul percorso medio di 27 km hanno trasformato Camerano in una grande festa dello sport. La Rampiconero ha confermato la sua tradizione e il suo fascino, rimanendo un punto di riferimento tra le gare offroad più amate del Centro Italia.
Il circuito proseguirà senza soste: già dalla prossima settimana ci si sposterà ancora nelle Marche, con la Route 50 di Fabriano, per un’altra sfida all’insegna di emozioni e spettacolo.
